Il grande Gatsby non
ebbe grande successo allorché venne pubblicato a New York nel 1925, ma è stato poi rivalutato alla
morte dell’autore avvenuta nel 1940 e vanta ben quattro trasposizioni
cinematografiche nel 1929, 1949, 1974 e 2013. Come spesso accade, la recente uscita
del film interpretato dal famoso Leonardo di Caprio sta suscitando in molti il
desiderio di leggere l’omonimo romanzo che da qualche tempo era stato
dimenticato, facendone impennare le vendite.
Il grande Gatsby è sicuramente ben scritto, tanto da essere oggi ritenuto uno dei più grandi romanzi americani del
secolo.
Francis Scott Key
Fitzgerald, statunitense, è stato attivo protagonista di quella che viene
chiamata Età del jazz, infatti ha trascorso la sua giovinezza durante gli
anni Venti dedicandosi ad eccessi quali alcolismo e vita
da playboy, tra feste eleganti a New York e nelle ville della Costa Azzurra e
corse su auto fuoriserie, atti che servivano
a mascherare un vero disagio generazionale.
Il grande Gatsby,
dei cinque romanzi di Fitzgerald, di cui uno rimasto incompiuto a causa della
sua morte prematura per infarto, è il migliore. Il protagonista della storia è James Gatz, figlio di poveri contadini
del nord Dakota, che fugge appena diciassettenne da quell’ambiente di cui non
si sente parte per costruirsi una nuova
identità prendendo lo pseudonimo di Jay Gatsby.
Jay Gatsby vuole vivere un’esistenza avventurosa e per prima
cosa decide di arruolarsi. Durante un soggiorno a Louisville si innamora
dell’ereditiera diciottenne Daisy Fay, ma la Prima guerra mondiale presto lo separa dalla sua amata. Lei lo
aspetta per un po’ ma poi non ricevendo sue notizie, pensando di non rivederlo
mai più, si rassegna e sposa il giocatore di polo di Chicago Tom Buchanan.
Nel frattempo Gatsby,
una volta terminata la guerra, frequenta Oxford dove prosegue la sua trasformazione
in rampollo elegante, quindi torna negli Stati Uniti d’America e per
arricchirsi in fretta si dedica al contrabbando e ad altre attività illecite. Il
suo chiodo fisso però è sempre Daisy Fay: avendo saputo che si è sposata e che trascorre
le vacanze estive a West Egg, promontorio della baia di Long Island, il
protagonista della storia compra una villa proprio di fronte alla casa che lei
condivide con il marito.
Quasi tutta la trama del romanzo si svolge nell’estate del 1922 tra New York e Long Island, narrata
dal giovane vicino di casa Nick Carraway,
cugino di Daisy. Gatsby per attirare l’attenzione di Daisy organizza affollate feste
quotidiane nella sua villa, aperte praticamente a chiunque, e quando finalmente
la incontra risboccia tra loro l’inevitabile scintilla d’amore. Anche il marito
di Daisy ha un’amante, che muore una
sera investita da un’auto. Geloso di Gatsby, Tom Buchanan per liberarsene fa
credere al marito della donna che sia lui il responsabile della sua morte, provocando
il tragico epilogo della storia.
Il grande Gatsby
si snoda in una prosa scorrevole caratterizzata dal sapiente intreccio di
avvenimenti presenti con quelli passati, affrontando temi quali la sconfitta dei miti del sogno
americano, la solitudine, l’indifferenza, la mancanza di affetti autentici, il peccato
e il castigo. Il protagonista è il classico eroe romantico, che vive soltanto per
inseguire un sogno ed è disposto persino a morire per esso.