Nelle località termali si trovano stabilimenti a gestione comunale o
privata, in molti casi annessi ad alberghi adatti a tutte le tasche, dalla categoria a tre
stelle a quella a cinque stelle.
Generalmente il ticket di ingresso alle Spa comprende oltre
al bagno in piscina anche l’utilizzo di idromassaggio, sauna, bagno turco e
percorso Kneipp, mentre le altre
prestazioni tipo inalazioni, irrigazioni, impacchi, pediluvi, massaggi, fanghi,
lampade, bagni di fieno e tutti i trattamenti puramente estetici necessitano di
un sovrapprezzo.
La sauna produce l’effetto di migliorare la traspirazione e
la circolazione generando un completo rilassamento di corpo e mente, il bagno
turco aiuta ad eliminare le tossine e a regolare la pressione sanguigna, il
percorso Kneipp con alternanza di acqua calda e fredda attiva i sistemi circolatorio e immunitario,
i fanghi hanno effetto rassodante, anticellulite e antinfiammatorio e i
massaggi possono essere rilassanti, drenanti, profondi o estetici.
Tipi di acque termominerali
Le acque più indicate per bagni e fanghi sono quelle
solfuree, adatte per la cura di disturbi otorinolaringoiatrici, ginecologici e
della pelle. Possiamo immergerci in queste acque dal caratteristico odore,
citandone solo alcune, nelle località di Tabiano (PR), Monfalcone (GO), Vinadio
(CN), Santa Cesarea (LE), Benetutti (SS), Genga (AN), e Saturnia (GR).
Le acque salso-iodiche o salso-bromo-iodiche,
antiinfiammatorie sia per immersione sia per inalazione, si trovano ad esempio
ad Antonimina (RC), Terme Luigiane (CS),
Agnano (NA), Salsomaggiore (PR), Abano (PD) e Montegrotto (PD).
Acque solfureo-salso-bromo-iodiche lievemente radioattive sgorgano
invece a Castellammare di Stabia (NA) e Acqui (AL). La radioattività sembra
avere effetto antidolorifico.
Le acque bicarbonato-alcalino terrose, utili nella cura di
gastriti iperacide e calcolosi da urati, sgorgano a Vicarello in Bracciano
(RM), Bagni Vignoni (SI) e Città di Castello (PG).
A Bagni di Lucca (LU) e Bormio (SO) si trovano acque
solfato-alcalino –terrose lievemente radioattive utili per epatopatie e stipsi.
Le acque cloruro-sodiche di Montecatini (PT) curano
efficacemente gastriti ipoacide e
iperuricemia.
L’acqua arsenicale ferruginosa di Prè Saint Didier (AO) cura
anemie, ipertiroidismo, dermatiti e depressione.
Prezzi
Se soggiorniamo in una località termale per diversi giorni,
su tutti i trattamenti sono disponibili abbonamenti che consentono un buon
risparmio. Il costo dell’ingresso alle piscine può variare dagli 11 ai 40 Euro.
Le inalazioni costano 10-13 Euro, i fanghi 12-23 Euro, i massaggi 20-80 Euro,
lo scrub 45 Euro, la pulizia del viso circa 55 Euro e il trattamento antiage
sui 70 Euro.