Ridere giova fortemente alla nostra salute. Per questo
motivo, ogni tanto è bene alternare ai film cosiddetti “impegnati” la visione
di pellicole capaci di farci assaporare il sottile piacere dell’umorismo. I fratelli Vanzina, presenti nel panorama del cinema italiano dal
1976 con 60 film all’attivo, sanno ben osservare la realtà, per poi raccontarcela
con l’unico intento di diffondere il buonumore.
Il film Un matrimonio da favola diretto da
Carlo Vanzina è una commedia corale con
un cast di tutto rispetto che fa sbellicare dalle risate, utilizzando le gag
classiche del cinema italiano, inserite però nella realtà a noi più vicina, capace
di rappresentare un’Italia che non si rassegna nonostante tutto.
La pellicola inizia con una partita di calcetto fra 5 amici che frequentano insieme la
Scuola media superiore a Roma. Vent’anni
dopo, quello che un tempo era il più sfigato del gruppo appare l’unico realizzato
nella vita, prossimo al matrimonio con la figlia del presidente della banca di
Zurigo presso la quale è impiegato, mentre gli altri non hanno per niente coronato
i propri sogni giovanili, sopravvivendo a giornate sempre uguali.
L’invito al matrimonio dell’ex compagno di classe Daniele con la bella Barbara è l’occasione per una
rimpatriata intrisa della complicità di un tempo, in una girandola di
esilaranti equivoci a volte anche dolceamari, che si sviluppano nello spazio di
un weekend, trascorso in un hotel svizzero da sogno.
Ritrovare i compagni di un tempo fa riemergere la vera
natura per lo più nascosta anche a se stessi di tutti e 5 gli amici, i quali dopo
questa seppur breve avventura non potranno più essere gli stessi.