lunedì 26 novembre 2018

Recensione del romanzo “Il matrimonio delle bugie” di Kimberly Belle



Siamo sicuri di conoscere a fondo il nostro coniuge, soprattutto se non abbiamo fatto parte del suo passato? Il matrimonio delle bugie (titolo originale The marriage lie), ad opera della scrittrice statunitense Kimberly Belle, racconta di una bella coppia apparentemente felice giunta al settimo anno di matrimonio. Tra loro tutto sembra funzionare alla perfezione, infatti la vita dei protagonisti gravita tra professioni appaganti, una bella casa e la messa in cantiere del primo figlio.

All’improvviso il marito Will scompare in un incidente aereo e la moglie Iris fatica ad accettare che non rivedrà mai più l’uomo che ama, anche perché il suo corpo non viene ritrovato fra i rottami dell’aereo.
Sono tanti i dubbi che attanagliano Iris, a partire dal fatto che Will in partenza per la Florida si trovava invece sulla lista passeggeri di un volo per Seattle, in tutt’altra direzione. Dopo la prima reazione di negazione dell’evento, Iris va coraggiosamente alla ricerca del passato che Will le aveva tenuto tenacemente ben nascosto, andando a scoprire fatti remoti che la sconvolgono.

Dopo avere attraversato forti sentimenti di rabbia a causa di tutte le bugie e omissioni che Will le aveva propinato, Iris giunge alfine all’accettazione degli eventi e riesce a svelare tutta la storia passata di suo marito, finendo persino per mettere in pericolo la propria vita.
Il matrimonio delle bugie è un thriller avvincente e ben scritto, dai diversi colpi di scena, che oltre all’azione offre anche interessanti spunti di ambito psicologico.

lunedì 19 novembre 2018

Un bel romanzo sui difficili rapporti familiari: “Il cielo dopo di noi” di Silvia Zucca



Le nostre radici sono importanti, ma spesso preferiamo fingere di non saperlo e allontanarci da un passato che ci può ferire. Il romanzo Il cielo dopo di noi, ad opera della scrittrice e traduttrice letteraria milanese Silvia Zucca, narra la forza dei legami familiari nei confronti della fragilità della vita.

La protagonista della storia Miranda è una donna scorbutica che da anni non vuole più avere rapporti con la famiglia, né relazioni serie.  Quando suo padre Alberto più che ottantenne scompare all’improvviso, viene contattata dalla giovane sorellastra. Durante la ricerca dell’anziano genitore, rovistando nella soffitta della sua vecchia casa, Miranda ricomincia piano piano a sentirsi parte della famiglia che aveva abbandonato e a comprendere quanto abbia assorbito dalle persone che l’hanno cresciuta.

Per ritrovare il padre scomparso la via da percorrere è andare a ritroso nel suo passato. Miranda scopre così che sua nonna Gemma, ragazza madre, nel 1944 era fuggita da Milano quando la città era stata devastata dai bombardamenti per rifugiarsi in Piemonte a Sant’Egidio dei Gelsi con il figlio Alberto che allora aveva 9 anni. Qui non aveva in realtà trovato la pace perché il paese era invaso dai tedeschi che soggiogavano la popolazione debolmente difesa dai partigiani.

Gemma si era innamorata di un pilota americano ferito trovato nel bosco dall’amichetta di suo figlio Anna, il quale le aveva promesso che sarebbe tornato da lei in Italia il prima possibile.  Le vicende della guerra hanno fatto crescere troppo in fretta il piccolo Alberto e i traumi del passato hanno tracciato solchi così profondi in lui che ancora dopo gli ottant’anni di età ricordare gli risulta assai doloroso.

Così il figlio e la nipote di quella coraggiosa Gemma eroina di guerra per sciogliere i nodi del passato si ritrovano nel paesino di Sant’Egidio, seguendo i segni lasciati dalle genti di quel tempo nel loro cuore e in quello di tutti gli altri discendenti. Qui Miranda non ritrova solo suo padre e le sue radici ma anche l’amore del bel viticoltore Francesco, dotato della indispensabile pazienza per domare una donna così caparbia e introversa.

Il cielo dopo di noi è un romanzo storico narrato a salti temporali alternati in prima e terza persona che sottolinea come le interazioni fra i protagonisti del passato influenzino le azioni di chi vive nel presente. Anche tutti i personaggi apparentemente secondari nella vicenda sono interessanti e indispensabili alla storia.

Tra segreti e silenzi, difficoltà dei rapporti familiari, solitudine e storie d’amore, comprendiamo quanto il presente sia figlio di un passato che va indagato se vogliamo comprendere la nostra natura più profonda.


Francesca Paolillo