lunedì 25 giugno 2018

La crisi della famiglia: “È tutta vita” di Fabio Volo





Si dice che l’amore è bello finché dura. In effetti quando si è innamorati non si vede l’ora di andare a vivere insieme per condividere la quotidianità, ma se subito dopo arriva un figlio e i sacrifici che l’arrivo di un neonato in casa inevitabilmente comporta diventano pesanti come macigni,  bisogna riuscire a far evolvere il rapporto in una nuova direzione, senza essere troppo nostalgici nei confronti di un passato che non può ritornare.

Il romanzo È tutta vita ad opera dello scrittore, attore e conduttore radiofonico e televisivo Fabio Volo, racconta il colpo di fulmine che ha fatto innamorare perdutamente la bolognese Sofia e il milanese Nicola durante un soggiorno a Roma. La storia d’amore apparentemente perfetta sembra andare a gonfie vele anche quando i due protagonisti decidono di convivere nella città di lui, ma si incrina pesantemente quando lei rimane inaspettatamente incinta.

Un figlio che arriva troppo presto mette a nudo le fragilità di Sofia che non si sente più desiderata come un tempo dal suo uomo e di Nicola che a causa delle notti insonni è stremato sul lavoro e non riesce più a trovare spazio per le uscite con gli amici di sempre. La coppia ad un certo punto si prende una pausa di riflessione per capire e solo così riesce a trovare la svolta.

Con una scrittura genuina e una trama semplice e prevedibile, È tutta vita rispecchia fedelmente i problemi e le crisi che ogni coppia prima o poi deve affrontare quando arriva un figlio, raccontando con dovizia l’evoluzione di una coppia come tante che non vuole rinunciare né allo stare insieme né alla giusta autonomia dell'uno e dell'altra. Per risolvere le crisi ci vuole un serio impegno da ambedue le parti, ma tutto ciò fa parte della normale maturazione degli individui.