sabato 27 ottobre 2012

Leonardo aveva un cuore di pietra: Francesca Paolillo da writer a scrittrice

 
Intensità: Un geologo sensitivo, la Seconda Guerra Mondiale, un'infanzia rubata, il Partito Comunista Italiano, una violenza sessuale... Leonardo aveva un cuore di pietra...

La vicenda principale si svolge nel 1990 con la sparizione della bella Lidia dai capelli rossi nella ridente Val Vigezzo, dove il protagonista vive emozioni fortissime che gli cambieranno la vita.

Nel romanzo l'autrice esplora la complessa personalità di Leonardo, geologo cinquantenne dotato di capacità sensitive, e ne ripercorre la vita a partire dalla sua nascita a Milano durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale.

La lettura scorre fluida grazie ad un linguaggio ben dosato, la storia è interessante e ben costruita. Chi ama AAC amerà questo libro.
 
link:  news.arcadiaclub.com/.../leonardo_aveva_un_cuore_di_pietra_francesca_paolillo...

domenica 21 ottobre 2012

Cosa accadrà il 21 dicembre 2012?


Da qualche anno si sente molto parlare di questa fatidica data associata a chissà quali eventi apocalittici. Effettivamente fin da tempi assai remoti sono diverse le profezie riferite in modo più o meno esplicito alla fine del mese di dicembre 2012. Gli antichi Indù profetizzavano per questa data l’arrivo del Kaliyuga, un periodo di distruzione a cui seguirà una nuova Età dell’Oro. Gli Aztechi prevedevano invece l’avvento dell’Era del Sesto Sole in cui un Dio scenderà sulla Terra e si verificheranno grandi cambiamenti. I Maya, invece, già cinquemila anni fa profetizzavano per il 21 dicembre 2012 l’inizio del  14° ba’k’tun  che porterebbe ad  un evento di proporzioni planetarie con cataclismi forse per inversione del campo magnetico terrestre. Effettivamente la velocità di rotazione della Terra attorno al proprio asse è diminuita negli ultimi anni e secondo alcuni scienziati presto questo movimento si arresterà del tutto durante 72 ore per poi riprendere in senso inverso causando l’inversione dei poli magnetici, il che è già avvenuto una decina di volte negli ultimi 30 milioni di anni, con conseguente assottigliamento dello strato di ozono. La minore schermatura dal vento solare porterebbe un grande aumento di malattie tumorali nell’uomo e grossi problemi di orientamento negli animali.
L’evangelista Matteo invece parlava di tre giorni di buio totale durante i quali scomparirà un grande territorio  a causa della caduta di una meteora sulla Terra: “Molti uomini hanno davanti il precipizio e non lo vedono”.
Parlando di profezie non possiamo fare a meno di citare Nostradamus, il quale parlava di un periodo di guerre e maremoti dopo il quale “gran fuoco dal cielo in tre notti piomberà e poco dopo la Terra tremerà”.
Secondo articoli di giornale, romanzi e film apocalittici, sembra che potremmo aspettarci per il 21 dicembre 2012: l’inizio di un’era di pace globale, un’invasione di alieni, immani eruzioni vulcaniche, lo scontro con un pianeta misterioso, un conflitto nucleare, un virus sterminatore e l’avvicinamento di un buco nero che risucchierà la Terra. In realtà le uniche cose certe per quella data sono l’allineamento di Marte, Giove e Saturno, l’allineamento del Sole con il centro della via Lattea che avviene ogni 26.000 anni ed un aumento dell’attività solare che potrebbe causare problemi di blackout elettrico a tutto il pianeta.

lunedì 15 ottobre 2012

Gli insetti volanti che infestano le nostre abitazioni


Il più molesto degli insetti che infestano le nostre case sia in campagna sia in città è sicuramente la zanzara ematofaga (Culex pipiens). Ciò che attrae le femmine di zanzara, in quanto il maschio non si ciba di sangue, è l’odore dei nostri corpi e dell’anidride carbonica che emettiamo respirando. È  la saliva di questo insetto a procurarci quel fastidioso prurito dopo la puntura, che  può essere anche veicolo di malattie virali  e parassitiche. Le armi a nostra disposizione per combattere la zanzara sono spray insetticidi, elettroemanatori e candele alla citronella,  zanzariere alle finestre ma soprattutto  lotta alle larve che si trovano sulla superficie di acque stagnanti.
Anche il pappatacio  femmina (Phlebotomus papatasi) si nutre succhiando il nostro sangue, soprattutto da maggio ad ottobre, ma contrariamente alle zanzare non emette ronzio. Può trasmettere la Leishmania, parassita  che può causare patologie anche gravi che interessano  cute, mucose, milza, fegato e midollo osseo. Essendo più piccolo della zanzara questo insetto  riesce ad oltrepassare le maglie delle zanzariere che vanno perciò impregnate di insetticidi. Il pappatacio è pericoloso anche per i cani che non dovrebbero essere lasciati all’aperto di notte quando questo insetto è più vorace.
La vespa (Polistes, Vespula) e il calabrone (Vespa crabro) sono insetti sociali che vivono in nidi e aggrediscono chiunque li disturbi, soprattutto nei mesi di agosto e settembre. Essendo la loro puntura molto pericolosa per chi è allergico, è bene eliminarne i nidi di piccole dimensioni durante la notte quando questi insetti dormono o chiamare i Vigili del fuoco se i nidi sono molto grandi.
La mosca (Musca domestica) è attratta dagli alimenti presenti nelle nostre abitazioni e può contaminarli deponendovi uova che si trasformano in larve. Si nutre per mezzo di una proboscide succhiando il cibo dopo averlo sciolto con la saliva. Può trasmettere malattie come tifo, colera, salmonellosi  e tubercolosi.  Le zanzariere sono sicuramente il rimedio più efficace per combatterle, oltre alle calotte in rete per proteggere cibi e bevande.
La tarma (Tineola bisseliella e Tinea pellionella) all’interno delle abitazioni si ciba di tessuti di lana, seta, cotone, pelle  e pelliccia. È allo stadio di larva che questo insetto fa danni maggiori, attirata dall’odore di sudore delle persone  e dall’umidità. Pertanto ci possiamo difendere dalle tarme mantenendo gli ambienti asciutti, conservando gli indumenti il più possibile puliti e profumando gli armadi.

 

Recensione del romanzo "Il segno di Attila" di Guido Cervo


Nel 451 d.C. ebbe luogo ai Campi Catalaunici (Chalôn) una sanguinosa battaglia che decise le sorti future dell’Europa. Questo romanzo storico continua la saga ambientata dallo scrittore Guido Cervo nel Sacro Romano Impero, narrando le gesta di due grandi eserciti che si fronteggiano: da un lato gli Unni invasori delle Gallie e dall’altro i Romani con i loro alleati (Franchi, Burgundi, Celti e Visigoti).Tra clangori di armi che cozzano e litri di sangue umano versato, la battaglia termina nel libro con la ritirata degli Unni.
I protagonisti principali della narrazione sono Balamber guerriero delle steppe, suddito di Attila ( l’ultimo e più potente sovrano degli  Unni), e il prefetto romano Aulo Sebastiano suddito del governatore Flavio Ezio, i quali si incontrano più volte in un assoluto rispetto reciproco. Nonostante le loro diverse origini  i contendenti sono attratti dalla stessa donna, una giovane principessa guerriera dal corpo esile ma dalle grandi capacità guerresche.
L’Autore grazie ad una scrittura chiara e scorrevole accompagna il lettore in questo mondo antico in cui i rapporti tra gli uomini sono ancora barbari e selvaggi, anche se qualche guerriero sa mostrare anche un inaspettato lato sentimentale. La storia è interessante e ben costruita, anche se molto romanzata in quanto le cronache dell’epoca trattarono l’argomento in maniera superficiale, lasciando all’Autore molto spazio per l’immaginazione e l’inventiva.