mercoledì 14 novembre 2012

Recensione del racconto "Amore a quattro zampe" di Anna De Zuani


Anna De Zuani narra nella sua prima opera la storia vera del legame profondo tra lei e la sua dobermann Kriss . È il millenovecentosettantanove quando l’autrice trova  un cucciolo ferito in mezzo a una strada di campagna e con una certa riluttanza decide di ospitare  la bestiola in casa propria. L’amore tra loro non nasce immediatamente ma a poco a poco, da quando la dobermann  con una zampa interamente ingessata si trascina verso la sua salvatrice seduta in poltrona e la guarda con i suoi “occhi tondi” mendicando una carezza.  Nasce così uno splendido rapporto fatto di giri di valzer, lecchini sul naso, corse sulla spiaggia in Sardegna e poi dopo un rocambolesco trasloco nel giardino della nuova casa sul Lago Maggiore. Purtroppo i nostri amici a quattro zampe conducono una vita molto più breve della nostra e prima o poi ci tocca separarcene con grande dolore.  Kriss dopo tredici anni si ammala gravemente e sopporta la sofferenza con grande dignità: “questa bestia mi insegnava che nello scorrere della vita c’è magia, che nella fine c’è dolcezza”.  La sofferenza di Kriss non è stata vana, perché grazie a lei Anna De Zuani ha imparato ad amare e accudire tanti altri cani abbandonati, collaborando anche con la Lega Anti Vivisezione. 
 
Francesca Paolillo

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