Il protagonista del romanzo è
Martin, professore settantenne che da tempo si è ritirato a vivere in campagna
con il suo cane Ombra. L’anziano dal bianco ciuffo possiede diverse doti
eccezionali, tra cui il saper parlare
con gli animali. Da quando suo figlio si è trasferito in America conduce una
vita da scapolo in una casa disordinata, indossando abiti consunti e padellati,
con l’unico impegno di scrivere articoli sulla vita di un misterioso poeta
morto in manicomio, soprannominato “Catena”. Un giorno però accade che nel
casolare accanto al professore si
stabilisca una coppia, lui mercante d’arte sull’orlo del fallimento e lei
bellissima attrice e ballerina
ventottenne. Martin frequentando la ragazza bionda dagli occhi azzurri che
tanto assomiglia al suo più grande amore
del passato vive una seconda giovinezza:
“Da quando sono arrivati i nuovi vicini, il cielo della mia solitudine si è
riempito di nubi. Alcune candide, altre tempestose”. Persino i nomi delle due
donne sono simili: Michela e Michelle.
Questo
romanzo, scritto alternatamente il prima e in terza persona, cattura le
emozioni del lettore portandolo fino al riso e
fino al pianto. È una storia delicata e pervasa di un ottimismo che in
tempi oscuri come quelli che stiamo vivendo oggigiorno riscalda il cuore.
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