venerdì 18 gennaio 2013

Spa: il benessere dalle acque termali

La Spa è uno stabilimento termale costruito in corrispondenza del punto di fuoriuscita dal sottosuolo di acque che, dopo avere attraversato le rocce sottostanti, abbiano acquisito caratteristiche di temperatura e contenuto in sali e gas tali da conferirci salute e benessere. In Italia le sorgenti termali, frequentabili anche dai bambini, sono presenti in tutte le regioni e possono offrirci acque utili alla cura di molteplici malattie, al conseguimento di un buon livello di rilassamento corporeo e mentale o al miglioramento della nostra estetica.

Nelle località termali  si trovano stabilimenti a gestione comunale o privata, in molti casi annessi ad alberghi  adatti a tutte le tasche, dalla categoria a tre stelle a quella a  cinque stelle.

Generalmente il ticket di ingresso alle Spa comprende oltre al bagno in piscina anche l’utilizzo di idromassaggio, sauna, bagno turco e percorso  Kneipp, mentre le altre prestazioni tipo inalazioni, irrigazioni, impacchi, pediluvi, massaggi, fanghi, lampade, bagni di fieno e tutti i trattamenti puramente estetici necessitano di un sovrapprezzo.

La sauna produce l’effetto di migliorare la traspirazione e la circolazione generando un completo rilassamento di corpo e mente, il bagno turco aiuta ad eliminare le tossine e a regolare la pressione sanguigna, il percorso Kneipp con alternanza di acqua calda e fredda  attiva i sistemi circolatorio e immunitario, i fanghi hanno effetto rassodante, anticellulite e antinfiammatorio e i massaggi possono essere rilassanti, drenanti, profondi o estetici.

Tipi di acque termominerali

Le acque più indicate per bagni e fanghi sono quelle solfuree, adatte per la cura di disturbi otorinolaringoiatrici, ginecologici e della pelle. Possiamo immergerci in queste acque dal caratteristico odore, citandone solo alcune, nelle località di Tabiano (PR), Monfalcone (GO), Vinadio (CN), Santa Cesarea (LE), Benetutti (SS), Genga (AN), e Saturnia (GR).

Le acque salso-iodiche o salso-bromo-iodiche, antiinfiammatorie sia per immersione sia per inalazione, si trovano ad esempio ad Antonimina (RC),  Terme Luigiane (CS), Agnano (NA), Salsomaggiore (PR), Abano (PD) e Montegrotto (PD).

Acque solfureo-salso-bromo-iodiche lievemente radioattive sgorgano invece a Castellammare di Stabia (NA) e Acqui (AL). La radioattività sembra avere effetto antidolorifico.

Le acque bicarbonato-alcalino terrose, utili nella cura di gastriti iperacide e calcolosi da urati, sgorgano a Vicarello in Bracciano (RM), Bagni Vignoni (SI) e Città di Castello (PG).

A Bagni di Lucca (LU) e Bormio (SO) si trovano acque solfato-alcalino –terrose lievemente radioattive utili per epatopatie e stipsi.

Le acque cloruro-sodiche di Montecatini (PT) curano efficacemente gastriti  ipoacide e iperuricemia.

L’acqua arsenicale ferruginosa di Prè Saint Didier (AO) cura anemie, ipertiroidismo, dermatiti e depressione.

Prezzi

Se soggiorniamo in una località termale per diversi giorni, su tutti i trattamenti sono disponibili abbonamenti che consentono un buon risparmio. Il costo dell’ingresso alle piscine può variare dagli 11 ai 40 Euro. Le inalazioni costano 10-13 Euro, i fanghi 12-23 Euro, i massaggi 20-80 Euro, lo scrub 45 Euro, la pulizia del viso circa 55 Euro e il trattamento antiage sui 70 Euro.

 

 

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