L’uomo moderno si è ormai abituato ad un utilizzo
giornaliero eccessivo di smartphone, tablet,
pc e televisore, arrivando anche fino a 10 ore al giorno di visione. Gli schermi dei dispositivi LCD/LED di
ultima generazione emettono una luce blu
artificiale di lunghezza d’onda vicina a quella dei raggi ultravioletti, presente
naturalmente anche nelle emissioni solari.
L’esposizione prolungata a questa luce blu produce nell’occhio dannosi radicali liberi, i quali a lungo andare possono
indurre un danno progressivo che si manifesta con sensazioni di bruciore,
secchezza e vista confusa, oltre ad alterare la produzione di melatonina e il ritmo sonno-veglia. Nei casi
più gravi si può arrivare persino alla gravissima degenerazione maculare.
La sovraesposizione alla luce blu è assai dannosa per tutti, soprattutto per bambini e
anziani. Come rimediare? Innanzitutto, ogni 45 minuti di visione occorre
distogliere lo sguardo dallo schermo per una piccola pausa, rivolgendolo verso
un punto lontano.
È anche consigliabile acquistare occhiali di buona qualità
provvisti di lenti che riducano il senso di abbagliamento, migliorando la
visione dei dispositivi. Queste lenti possono giovare sia a chi è dotato di un’ottima
vista, sia a chi ha bisogno di correggere anche miopia, presbiopia, ipermetropia
o astigmatismo.
Proteggiamo i nostri occhi e quelli dei nostri bambini prima
che sia troppo tardi!
by Francesca Paolillo
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