martedì 1 aprile 2014

La luce blu emessa dai dispositivi elettronici è fortemente dannosa


L’uomo moderno si è ormai abituato ad un utilizzo giornaliero eccessivo di smartphone, tablet, pc e televisore, arrivando anche fino a 10 ore al giorno di visione. Gli schermi dei dispositivi LCD/LED di ultima generazione emettono una luce blu artificiale di lunghezza d’onda vicina a quella dei raggi ultravioletti, presente naturalmente anche nelle emissioni solari.

L’esposizione prolungata a questa luce blu produce nell’occhio dannosi  radicali liberi, i quali a lungo andare possono indurre un danno progressivo che si manifesta con sensazioni di bruciore, secchezza e vista confusa, oltre ad alterare la produzione di melatonina e il ritmo sonno-veglia. Nei casi più gravi si può arrivare persino alla gravissima degenerazione maculare. 
  
La sovraesposizione alla luce blu è assai dannosa per tutti, soprattutto per bambini e anziani. Come rimediare? Innanzitutto, ogni 45 minuti di visione occorre distogliere lo sguardo dallo schermo per una piccola pausa, rivolgendolo verso un punto lontano.

È anche consigliabile acquistare occhiali di buona qualità provvisti di lenti che riducano il senso di abbagliamento, migliorando la visione dei dispositivi. Queste lenti possono giovare sia a chi è dotato di un’ottima vista, sia a chi ha bisogno di correggere anche miopia, presbiopia, ipermetropia o astigmatismo.

Proteggiamo i nostri occhi e quelli dei nostri bambini prima che sia troppo tardi!





by Francesca Paolillo

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