Tante volte, stanchi del
logorio della vita moderna, invochiamo un soggiorno su un’isola deserta senza
renderci conto che avremmo ben poche probabilità di sopravviverci per un lungo
periodo. Il romanzo L’isola dei silenzi, della giovane scrittrice di Chicago ed ex
insegnante Emily Bleeker, racconta l’ammaraggio
di fortuna di un piccolo aereo privato nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.
I superstiti dell’incidente sono
il pilota del velivolo, la casalinga Lilian
Linden accompagnata dall’anziana suocera e l’esperto in pubbliche relazioni Dave Hall. La sopravvivenza
sull’isola deserta, raggiunta dopo qualche giorno di stenti sul canotto di
salvataggio, dura ben due anni e si
rivela da subito assai difficile.
L’esperienza sull’isola cambia
profondamente l'animo dei protagonisti e rende per loro molto difficile il rientro nelle
rispettive vite precedenti, anche per via della morbosa curiosità del pubblico dei
media che li spinge a mentire in diverse occasioni.
L’isola dei silenzi, che può
essere definito un thriller sentimentale, si legge volentieri grazie alla
scrittura scorrevole che racconta alternativamente i punti di vista dei due protagonisti, con qualche colpo di
scena e un finale a sorpresa.
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