domenica 15 aprile 2012

INCONTRO

Da:http://www.sololibri.net/Incontro-Firenze-amare-perdersi.html

Una bella foto simbolica del Ponte Vecchio in controluce appare sulla copertina del primo libro di Francesca Paolillo intitolato “Incontro”, sottotitolo “Firenze. Amare, perdersi, ritrovarsi”. Edito per i tipi de L’autore Libri Firenze, parla di una storia d’amore che mette in evidenza un punto di vista femminile che è rarissimo trovare nella nostra letteratura.

E’ la storia di due solitudini che si incontrano a Firenze, un luogo bello ma dove è facile essere soli se non si è inseriti nei giri giusti. Una bella cartolina di Firenze, un amore da "tempo delle mele" con protagonisti due adolescenti soli, Carlo e Alice. Lui appena uscito di collegio, ha perso la madre, il padre assente. Lei vittima delle convenzioni di una famiglia borghese. Le lettere che si scambiano,e le poesie, riportate integralmente,la storia della perdita di una verginità ci riportano agli anni ‘70 visti con occhi diversi dai soliti “anni di piombo”. Un tempo mitico in cui ,nonostante la politicizzazione totale, c’era ancora spazio per un amore puro come quelli cantati in quegli anni da Lucio Battisti. Non mancano un viaggio on the road ,colpi di scena, un amore che resiste alla lontananza del militare, la fuga dalla caserma per riabbracciare l’amata. Poi il matrimonio a Roma con Lorenzo e l’assenza. Come tutti i grandi amori, anche questo non finisce mai e culmina nel tradimento fiorentino. L’epilogo ritrova i due quaranta anni dopo. in un iniziatico viaggio di nozze in Africa che termina in un misterioso rapimento e poi via verso il finale a sorpresa. il racconto contiene in nuge almeno quattro romanzi: quello dell’amore giovanile, quello dell’amore coniugale, quello della maturità femminile e quello della gioventù difficile di Carlo.

Una trama da cui un buon sceneggiatore potrebbe ricavare una bella soap opera italiana in giro per le città d’arte Venezia, Firenze, Roma e da cui un francese dell’800 avrebbe realizzato un feuiletton da 800 pagine. Un racconto che aspira a diventare romanzo rosa rilanciando Firenze come città romantica per eccellenza. Ci voleva dopo gli anni tragici dell’amore malato e sanguinario, gli anni del mostro.

di Luca Tognaccini - 19-01-2011



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