sabato 19 maggio 2012

Liberiamoci da tutte le dipendenze!


Non ci sono solo la tossicodipendenza e l’abuso di alcool, ma esistono anche tante altre  dipendenze pronte a sottrarci autonomia e libertà  e  spesso ad alleggerirci il conto in banca fino ad indebitare noi e i nostri familiari. C’è la sindrome da acquisto compulsivo (oniomania) che ci spinge a comprare in maniera irrefrenabile, la quale comprende anche il trading online e le aste in televisione. Ci sono poi il sesso virtuale, il gioco d’azzardo, la dipendenza da un genitore o dal partner, dai farmaci, dal cibo (anoressia e bulimia) o dal tabacco…
Per fortuna dal 1990 esiste un servizio offerto dal Servizio Sanitario Nazionale con lo scopo di curare e prevenire tutte le dipendenze e riabilitare le persone che di conseguenza abbiano contratto patologie psicologiche o fisiche, coadiuvando  anche i loro familiari; si contano più di 500 centri di Servizi per le Tossicodipendenze (SERT), presenti in tutte le nostre regioni. Tali servizi non sono a pagamento, non è richiesta l’impegnativa del medico curante e vengono garantiti l’anonimato ed il segreto professionale. In organico ci sono le seguenti figure: medici, psicologi, sociologi, assistenti sociali, educatori ed infermieri.
Anche stranieri regolarmente soggiornanti sul territorio italiano possono accedervi, anche se minorenni o provvisti di tesserino STP ma non in regola con le norme di ingresso e soggiorno.
I pazienti vengono seguiti nel tempo per valutare l’andamento e i risultati del trattamento e dove è possibile vengono anche reinseriti socialmente.

Francesca Paolillo

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