http://www.paid2write.org/cinema_tv_musica/recensione_del_film_love_is_all_you_need_diretto_da_susanne_bier_2012_21114.html
La regista danese Susanne Bier, fresca di premio Oscar con il discusso film
“In un mondo migliore”, si cimenta per
la prima volta con questa pellicola nel genere commedia sentimentale, centrando
perfettamente il suo obiettivo. Attenta frequentatrice delle bellezze
naturali italiane da cartolina, ha
scelto la meravigliosa Sorrento con il suo mare blu cobalto e le sue limonaie come
sfondo di questa storia a lieto fine, ricca di colpi di scena.
I protagonisti del film sono il benestante e apparentemente
insensibile vedovo inglese Philip (Pierce Brosnan) e la dolce parrucchiera danese
Ida (Trine Dyrholm), i quali provengono da background così diversi che mai
nella vita si sarebbero dovuti
incontrare, senonché il figlio di lui decide di sposare proprio la
figlia di lei conosciuta a Copenhagen dove ambedue le famiglie risiedono. Come
in tante commedie sentimentali, i protagonisti si incontrano grazie ad un
tamponamento tra i loro autoveicoli e all’inizio non si piacciono per niente,
ma la dolcezza e l’amore per la vita di Ida e il suo bel sorriso contagioso colpiscono
presto al cuore il bel Philip brizzolato facendogli comprendere all’improvviso
che vivere senza amore non ha alcun senso. Alla fine della storia si formeranno
due nuove coppie, mentre il matrimonio tra i figli dei due protagonisti non
avrà più luogo.
Gli argomenti trattati dal film sono comuni nella società
moderna: la donna di mezza età che lotta contro il cancro al seno mentre il
marito sentendosi trascurato va a letto con una venticinquenne, la cognata del
vedovo che si sente in diritto di prendere il posto precedentemente occupato
dalla sorella accanto a lui, una ragazza affetta da bulimia che odia la propria
madre, un ragazzo omosessuale che soffre perché non riesce a rendere suo padre fiero di lui e il bisogno
di sentirci amati che tutti noi abbiamo, il tutto condito da una colonna sonora
di motivi popolari italiani nei quali spicca il suono inconfondibile del mandolino.
Guardando questo film
dalla ottima sceneggiatura si ride e si piange, e si esce dalla sala
contenti nel rendersi conto che non è
mai troppo tardi per essere felici, a qualunque età.
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