Ha aperto i battenti a Milano
il 18 settembre 2014 la più importante
mostra mai allestita con opere di Giovanni
Segantini, provenienti da svariate collezioni private e da musei
statunitensi ed europei, che resterà aperta al pubblico fino al 18 gennaio 2015. I 120 capolavori, dei
quali alcuni mai esposti prima nel nostro Paese, rappresentano l’intera
carriera del grande pittore nato nel 1858
ad Arco, grazioso comune attualmente
in provincia di Trento, allora posto sotto la dominazione asburgica.
Rimasto orfano di madre a soli 7 anni, Giovanni Segantini visse una giovinezza chiusa e solitaria che lo
rese ombroso e dedito ad eccessi, tali da sfociare nella reclusione in
riformatorio. Fu durante il suo primo impiego come garzone di un laboratorio
fotografico che Segantini prese
coscienza del proprio desiderio di descrivere artisticamente le impressioni che
il mondo esterno gli suscitava, e presto si stabilì a Milano per poter frequentare l’Accademia di Belle arti di Brera. Il
capoluogo lombardo è una città che il maestro del divisionismo ha molto amato,
raffigurandola in opere intrise di vera poesia, tanto quanto la località
svizzera Maloja nel cantone dei
Grigioni dove l’artista imparò a raffigurare mirabilmente scorci e luci delle
Alpi, ma vi trovò la morte per peritonite nel 1899, a soli 41 anni.
Quella di Giovanni
Segantini è stata una carriera in continuo divenire e sperimentare: le sue
prime opere sono pervase di realismo e naturalismo, mentre dopo l’incontro con la scapigliatura e con
il divisionismo di cui divenne uno dei maggiori esponenti, il maestro si dedicò
alfine al simbolismo. La mostra Segantini allestita a Milano è suddivisa in 8 sezioni,
ciascuna dedicata ad un peculiare aspetto dell’arte del pittore, in modo che il
visitatore possa confrontare le pennellate dell’esordio con l’evoluzione del
ritratto, della natura morta, del paesaggio, nonché con la raffigurazione della
vita nei campi e della maternità, seguendone la panoramica più completa mai
esposta finora. Nella mostra sono visibili anche disegni e bozzetti preparatori
dai quali si può immaginare la complessità dello studio che precedeva la
realizzazione di questi capolavori, alcuni dei quali di ragguardevoli
dimensioni.
Giovanni Segantini
è un poeta, un esteta che ha segnato la storia dell’arte, e non si può che
rimanere a bocca aperta, percorrendo le sale fresche e semibuie
dell’allestimento milanese, di fronte alle notevoli opere realizzate dall’artista
con il suo stile personale ed inconfondibile, le cui pennellate hanno indubbiamente saputo creare un’atmosfera
colma di luce che arriva diritta al cuore.
La mostra Segantini
è visitabile: lunedì dalle 14.30 alle 19.30; martedì, mercoledì, venerdì
e domenica dalle 9.30 alle 19.30; giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30.
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