giovedì 6 ottobre 2016

Quando avete 4 giorni di ferie andate a visitare la Sicilia nord-orientale da Catania a Messina


Situata nel cuore del Mediterraneo, la Sicilia con la sua ottima cucina, i paesaggi spettacolari ed il clima gradevole,  è la meta ideale per un week end lungo in qualunque periodo dell’anno.

La visita della sua parte nord-orientale, per chi vi giunge in aereo,  può cominciare dall’aeroporto di Catania, situato a soli 5 km dal centro della città. A due passi dal terminal si può noleggiare un’auto che consenta maggiore libertà negli spostamenti rispetto al treno.

Catania può essere visitata in mezza giornata. Città dallo stile settecentesco, ricostruita dopo il devastante terremoto del 1693, presenta una bella e ampia piazza del Duomo nella quale spicca la celebre fontana dell’Elefante. All’interno della cattedrale è interessante la ricca cappella di S.Agata, posta nell’abside di destra. Possente è il Castello Ursino con fossato e imponenti torri, edificato nel 1239 e pesantemente restaurato nel 1934. Meritevole di visita è anche la monumentale Via dei Crociferi, lungo la quale si può fare una gradevole passeggiata in leggera salita volgendo lo sguardo tra  chiese barocche e palazzi settecenteschi.

Lasciata Catania, si può proseguire verso Aci Castello, il cui maniero è stato edificato nel 1076. Merita una sosta Aci Trezza, nella quale fu ambientato il celebre romanzo  I Malavoglia di Giovanni Verga, davanti alla quale emergono dal mare le stupende Isole dei Ciclopi, scogli basaltici che secondo la leggenda furono scagliati da Polifemo contro Ulisse mentre fuggiva. Stabilimenti balneari attrezzati consentono di rilassarsi qualche ora in questa località davanti ad un  panorama stupendo.

Incontriamo poi Taormina, bella e antichissima città arroccata su una rupe scoscesa. Notevole è il teatro greco costruito nel III secolo a.C. e poi trasformato nel II secolo d.C. in anfiteatro per i combattimenti dei gladiatori, da cui la vista può spaziare fino alla Calabria e al vulcano Etna. L’ideale sarebbe programmare la visita alla città in concomitanza con l’allestimento di uno spettacolo serale nell’antica struttura, da prenotarsi prima della partenza. A Taormina si trova anche la Naumachia, costituita da una grande cisterna di epoca romana per la raccolta di acque sorgive destinate all’approvvigionamento idrico della città. Passeggiando per il Corso Umberto I, dopo lo shopping nei bei negozi del centro, si può ammirare il panorama da piazza IX Aprile.

Per recarsi sulla cima dell’Etna, il più alto vulcano d’Europa,  si passa per Zafferana Etnea e si prosegue in auto fino al Rifugio Sapienza. Si può poi salire con una funivia fino alla quota di 2600 metri (portarsi indumenti pesanti anche in estate). Da qui con camion cingolati si arriva fino  a quota 2900 metri ed è possibile passeggiare accompagnati da una guida nell’area intorno ai crateri per un’oretta, ammirare la lava incandescente e osservare il panorama che nelle giornate più terse può spaziare fino all’Isola di Malta. La visita guidata ai crateri è compresa nel prezzo della funivia.

Tornando sul lungomare, da Giardini-Naxos, ridente località balneare dalle ampie spiagge, per raggiungere le Gole dell’Alcantara ci si dirige verso Francavilla di Sicilia. Arrivati all’ingresso del parco si può scendere nella gola fino al fiume tramite un ascensore oppure a piedi. Un altro bel sentiero consente di costeggiare la gola dall’alto per scattare fotografie. Mozzafiato sono le scoscese pareti di basalto colonnare stratificato e contorto. Se volete pranzare all’interno del parco, sappiate che nel self service vi viene prodotta una gustosa pizza.

Un piccolo paese medievale meritevole di visita in zona è Castelmola, situato su una  poderosa rupe calcarea, raggiungibile percorrendo una contorta strada panoramica.
Anche Forza d’Agrò è una bella località arroccata e panoramica dalle caratteristiche medievali. Nei pressi, merita una visita anche Casalvecchio Siculo con la sua meravigliosa chiesa normanna dei SS Pietro e Paolo, rimaneggiata nel 1172.

Proseguendo lungo la costa nord-orientale ci si può fermare per un gradevole bagno nel mare fino ad ottobre inoltrato: in tutte  le  località  che  si  incontrano le spiagge libere sono ampie e si trova anche qualche stabilimento attrezzato. Portarsi scarpette di gomma perché il fondale è ciottoloso.

La meta del nostro viaggio è la moderna Messina, totalmente ricostruita dopo il devastante terremoto del 1908. Interessanti il Duomo, la fontana di Orione, il campanile con orologio meccanico i cui personaggi ogni quindici minuti diventano animati e la chiesa della SS. Annunziata dei Catalani. Nel  piccolo museo regionale alla periferia della città sono accolte notevoli opere di Antonello da Messina e Caravaggio.

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