La matematica è considerata per tradizione una materia capace di terrorizzare gli studenti fin dalle scuole elementari. La professoressa di liceo Lorella Carimali, unica italiana a classificarsi tra i 50 migliori insegnanti al mondo nel contest Global Teacher Prize, cerca da tempo di dare una svolta all’insegnamento di questa disciplina, e per rendere i suoi concetti più universali ha deciso di esemplificarli tramite un romanzo.
Secondo Lorella Carimali la matematica,
stupenda creazione della mente umana, è una forma di pensiero che insegna a
ragionare in modo logico, consentendo di semplificare la complessità del mondo
reale attraverso il ragionamento, ed è anche una competenza civica, in quanto
gli studenti e le studentesse di oggi sono coloro che contribuiranno a rendere
migliore il nostro futuro.
Il
romanzo La radice quadrata della vita, ambientato in un liceo milanese
dal nome di fantasia, racconta la storia di una supplente ventisettenne di
origine iraniana di nome Bianca Hedayat
e del suo complesso percorso interiore, in bilico fra il rispetto delle
tradizioni paterne e il desiderio di contribuire alla costruzione di una
società migliore.
L’incontro con la
professoressa prossima al pensionamento Donatella
Scarpelli e con il suo modo di approcciare la matematica fornisce a Bianca
gli strumenti per dare una svolta non solo alla sua vita ma anche a quella di
tutti coloro che le sono vicini.
Il romanzo La
radice quadrata della vita ci insegna, utilizzando un linguaggio
semplice e chiaro, che con passione, impegno, e allenamento la matematica può aprire mondi inaspettati
e accompagnare tutti con serenità attraverso la vita; occorre perciò fornire ai
ragazzi e alle ragazze gli strumenti per cercare da sé la soluzione ai problemi
quotidiani, andando oltre gli schemi e aprendo la mente all’immaginazione, in
modo da realizzare pienamente la propria natura. Educare significa aiutare a
crescere, dare un senso all’esistenza di ognuno, dare consapevolezza di quanto
si possa imparare dai fallimenti ribaltando le situazioni complesse per concentrarsi
sul positivo, come la radice quadrata che ha senso soltanto per i numeri
positivi.
La matematica può essere motore del cambiamento di una società che
vada oltre gli stereotipi, è una competenza che allenando il pensiero aiuta a
operare delle scelte nelle situazioni di tutti i giorni in maniera cosciente e
se imparata in condivisione con un gruppo abitua anche a rispettare l’altro, a
creare cittadini liberi e consapevoli. La matematica se approcciata in maniera
corretta e - perché no? - gioiosa può
essere fatta propria da tutti, bambini e adulti, e aiutare a realizzare anche i
sogni di ciascuno di noi.
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